Elena Tagliani
PhD student

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At
- Department of Philosophy and Education Sciences
- Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione
Selected research products
Selezione di lavori ed esperienze
2000 – 2006 membro del GREP Gruppo di Ricerca in Etnografia del Pensiero, Università di Bologna (collaborazione a inchieste di antropologia operaia)
2008 – 2016 coordinatrice del Regional laboratory on macro-regional issues (think tank partecipato da funzionari e ricercatori con il finanziamento del progetto AdriGov IPA Adriatic II e della Regione Emilia-Romagna). Studi di critical policy ethnography sugli impiegati delle amministrazioni locali della macroregione EUSAIR (macro-regione Adriatico-Ionica)
2013: Comunicazione e articolo - Elena Tagliani, « PPP tools as an innovation element for the qualification of the public procurement sector in the EU policy and a case study, with an assessment on PPPs impacts and added value at a regional scale », in Proceedings. International Scientific Conference « Local Economic and Infrastructure Development of SEE in the Context of EU Accession », September 20-21, 2013 (Local Economic and Infrastructure Development of SEE in the Context of EU Accession, Academy of Sciences and Arts of Bosnia and Herzegovina, 2013), 321‑41, https://doi.org/10.5644/PI2013-153-20.
2015 : coordinatrice del Focus group etnografico sui funzionari delle amministrazioni EUSAIR a EXPO Milano 2015 (ottobre)
2016: curatela di opera collettiva e articolo - Elena Tagliani et al., Innovazione e integrazione nelle politiche di sviluppo territoriale per la regione Adriatico-Ionica. Proposte di riflessione da una prospettiva locale e regionale, vol. 1 (Bologna: Regione Emilia-Romagna, progetto AdriGov, s. d.), https://www.adriaticionianeuroregion.eu/wp-content/uploads/2017/05/rapporto_Adrigov_IPA_IT_r05.pdf
2020 : Comunicazione e paper alle Doctorales ASRDLF 2020 – Session A2 : Région, gouvernance et développement territorial. 26 février 2020, sul tema « Réflexion autour de Max Weber. Sens de l’action publique et subjectivité politique dans les administrations régionales, avec les instruments de l’ethnographie de la pensée »
2020 : Intervento alle giornate dottorali JDD del Clersé - Université de Lille, 15 settembre 2020 su : Ipotesi e questioni sul progetto di tesi di antropologia politica e delle soggettività
2021 : Organizzazione il 21 e 22 giugno 2021 presso l’Università di Lille, Clersé, di una Journée d’études sul tema « Anthropologie des singularités subjectives, ethnographie de la pensée, subjectivités politiques, travail de terrain, problématiques : concepts et dialogues » - con comunicazione su « Ethnographier l’Europe autrement. Une enquête sous l’angle de l’anthropologie des singularités subjectives. »
2021 : Comunicazione alla JDD Clersé - Université de Lille (14 octobre 2021) sul tema « Ethnographier l’Europe autrement. Subjectivité politique dans les administrations régionales. Une enquête sous l’angle de l’anthropologie des singularités subjectives. »
2023 : Sessione seminariale del 22 febbraio 2023 "Lorsque les expériences professionnelles et de recherche s'articulent : retour réflexif sur le rapport entretenu aux différentes dimensions de la thèse" organizzata dalla rete RJC Réseau Jeunes Chercheurs de l’Association Nationale des Candidats aux Métiers de la Science Politique – Comunicazione et presentazione di paper sul tema « La posture "inhabituelle" de la chercheuse : les effets du passage de la position de salariée à celui de doctorante sur la recherche »
2024 : Comunicazione alla JDD del laboratorio SAGE dell’Università di Strasburgo sul tema « L’entretien en sciences sociales : théories, pratiques, réflexions », 29 gennaio 2024
2024 : Intervento al webinar tematico AnthroTalk organizzato dal tavolo AnthroState EASA - European Association of Social Anthropologists con un paper dal titolo « What does policy making mean today? A reflexive inquiry among the regional street level bureaucrats in Italy”
Research topics
Elena Tagliani è ricercatrice in antropologia politica e culturale sin dal 2003.
Dal 2018 al 2023 è stata membro del laboratorio Clersé Centre lillois d’études et de recherches sociologiques et économiques, Unité Mixte de Recherche del CNRS n. 8019 presso l’Università di Lille.
Attualmente svolge un dottorato presso l’Università di Strasbourg, con una tesi in scienze politiche (École doctorale 519 Sciences Humaines et Sociales – Perspectives Européennes), ed è affiliata al laboratorio SAGE Sociétés Acteurs Gouvernement en Europe, Unité Mixte de Recherche del CNRS n. 7363.
Da luglio 2024, sul progetto di tesi dottorale è attiva una convenzione di cotutela tra l’Università di Strasburgo e l’Università di Torino, dottorato SPAE Scienze Psicologiche, Antropologiche e dell’Educazione.
E' quadro della funzione pubblica territoriale italiana, dove svolge un ruolo di esperta di reti e relazioni interistituzionali, supporto tecnico – poitico al policy making ed ai progetti europei.
Nel suo percorso curricolare, una laurea in diritto internazionale e delle comunità europee conseguita con il massimo dei voti e lode all’Università di Bologna, un corso di relazioni diplomatiche, e l’iscrizione all’albo degli avvocati con expertise in arbitrati internazionali.
Le reti
Elena Tagliani è membro :
AFEA (Association Française d’Ethnologie et Anthropologie)
EASA (European Association of Social Anthropologists - Association Européenne des Anthropologues Sociaux) e partecipa attivamente ai gruppi tematici AnthroState e AnthroMed
EISA (European International Sociology Association)
Progetto di tesi
Il progetto di tesi dottorale s’intitola L’action publique territoriale italienne, vue par ses fonctionnaires. Sens de l’action publique, européenne et régionale, au prisme de l’ethnographie de la pensée.
Sulla base di una convenzione di cotutela firmata a luglio 2024 tra l’Università di Strasbourg e l’Università di Torino, il percorso dottorale si concluderà con un titolo in scienze politiche a Unistra ed un titolo in antropologia pubblica a Torino.
Svolgo una ricerca etnografica sugli impiegati pubblici di una regione europea, osservandone le pratiche quotidiane e analizzandone le posture soggettive emerse nel corso delle interviste. Utilizzando il metodo dell’antropologia del pensiero, cerco di restituire le forme di intellettualità dei lavoratori pubblici in rapporto al loro mestiere, quello di attuare le politiche pubbliche a scala locale e nell’implementazione di programmi e progetti europei.
La mia ricerca punta a comprendere meglio alcuni aspetti del rapporto tra i lavoratori dell’azione pubblica territoriale e le politiche che essi conducono quotidianamente, con riferimento soprattutto alla politica di coesione dell’Europa ed ai progetti europei. L’originalità del mio progetto è legata principalmente all’approccio antropologico che ho scelto di utilizzare, in relazione agli studi di etnografia del pensiero e di critical policy ethnography esistenti. Tali strumenti metodologici mi permettono di studiare un oggetto classico delle science politiche, la Europeanisation, da un punto di osservazione multidisciplinare, che sfrutta la sociologia dell’azione pubblica e del lavoro, l’antropologia politica, l’antropologia dell’Europa e gli studi europei.
La tesi ha ottenuto il label dell’iniziativa ITI-MAKErS – Fabrique de la Société Européenne.
La direzione di tesi è affidata a Vincent DUBOIS, professore all’Università di Strasburgo, mentre la codirezione all’Università di Torino sarà svolta dal Prof. Carlo Capello del dipartimento di Psicologia, Antropologia e Science dell’Educazione.
Il Comité de Suivi Individuel, che monitora periodicamente il seguito dei progressi del lavoro di tesi, è composto da: Judith Hayem, Professore all’Università di Lille, antropologa; Olivier Quéré, Maître de Conférences in scienze politiche dell’Université Haute Alsace; Stéphane Viville, Professore all’Università di Strasburgo.
Aree di ricerca e terreni
Antropologia politica, antropologia dell’azione pubblica, antropologia dell’Europa
Terreni: funzione pubblica italiana ed europea, funzione pubblica regionale e locale in Europa e nelle strutture macroregionali
Antropologia culturale
Terreni: teatro greco delle ombre, letterature e forme d’arte popolare in Grecia, nei Balcani e nell’area bizantina
Antropologia diacronica
Terreni: Grecia classica, moderna, contemporanea
Antropologia della crisi climatica
Terreni: comunità rurali nelle vallate alpine della bergamasca
Metodologia delle scienze sociali e approccio critico, critical policy ethnography
Progetti in corso
- Projet AVB. Etnografia delle comunità locali nelle vallate alpine interessate da progetti di mini e micro idroelettrico. Comprendere come la popolazioni rurali dell’Alta Valle Brembana (Italia) vivono oggi le grandi sfide climatiche e come le mutazioni ambientali impattano sulle dinamiche socio culturali locali, quali posture e pratiche di resilienza, rifiuto o accettazione tali comunità dispiegano in rapporto alle strategie e progetti di sfruttamento a scopo industriali e commerciale dell’acqua del fiume, nonché come esse vedono i problemi creati all’ecosistema fluviale al cuore del locale ecosistema sociale rurale.
- Progetto di analisi visiva degli spazi di lavoro della Regione Emilia-Romagna. Da realizzare con un soggiorno di breve durata a Bologna, in collaborazione con UNIBO, Dipartimento G. Bertin, Scienze dell’Educazione, Prof.ssa Federica Tarabusi, antropologa, e con il supporto dell’iniziativa ITI-MAKErS (da settembre a dicembre 2024).
- Avvio delle attività formative-di ricerca concordate con la convenzione di cotutela internazionale tra Università di Strasburgo e Università di Torino a partire dall’A.A. 2024-2025. Progetto di definizione di concept, organizzazione, realizzazione e finanziamento di un colloquio internazionale /simposio/colloquio seminariale sul tema Le parole dell’azione pubblica, confronto tra studi in Francia e Italia.
- Progetto Karaghiozis – teatro greco delle ombre. Progetto di socio-antropologia internazionale attorno al personaggio del teatro popolare nomade greco di figura, o Karaghiozis (il teatro delle ombre e le forme assunte localmente nella Grecia moderna e contemporanea), in rapporto sia ad analoghe figure anti-eroiche nelle regioni dei Balcani, del Sud del Mediterraneo e bizantine, sia alla figura del “bandito sociale” molto diffusa nei Balcani. Confronto tra le radici di questi personaggi e rispettivi contesti socio culturali, etnografia delle varianti nelle forme artistiche e letterarie popolari che configurano un rapporto situato con la politica. Il progetto è oggetto di un terreno in estate 2024 per tracciare le origini del teatro greco delle ombre nella Grecia contemporanea, per fare una comparazione diacronica con quello di epoca moderna e bizantina. Inoltre, in agosto 2024, sulla base di questo terreno è prevista la presentazione di u paper con le note di ricerca (co-autore Samuele Paganoni) alla Pan-European Conference EISA – European International Studies Association di Lille (Francia).
- Progetto di antropologia diacronica, per studiare a partire dalle evoluzioni storiche le forme di arte popolare, nello specifico il teatro antico preclassico in Grecia e il teatro popolare nomade contemporaneo, per coglierne aspetti in rapporto al politico ed alla società dell’epoca. Questo progetto verrà sviluppato a partire dalla frequenza, prevista nella primavera 2025, del corso di antropologia diacronica dell’Institut d’Ethnologie dell’Università di Strasburgo (Prof. Le Roux).
- Progetto di traduzione di qualità di opere in lingua francese, nel quadro degli aiuti offerti dal Centre National du Livre, con il fine di proporre e divulgare presso il pubblico mondiale opere francesi rappresentative della diversità letteraria e scientifica. In corso la traduzione in lingua italiana di Contrôler les assistés: genèses et usages d'un mot d'ordre, scritto da Vincent Dubois, pubblicato in lingua francese dalle edizioni Raisons d'Agir nel 2021.
- Progetto: organizzazione di colloquio internazionale bilaterale IT - FR sul tema Les mots de l'action publique, A.A. 2024-2025. Per mettere a confronto le piste di ricerca di etnografia critica dell'azione pubblica in Italia e Francia, allo scopo di contribuire a costituire in oggetto di studio internazionale-transnazionale la messa in opera delle politiche pubbliche e di rilanciare l'attenzione della ricerca sulle tematiche legate agli street level bureaucrats, dal basso, secondo un approccio multidisciplinare originale. Messa in rete delle Università italiane e francesi.
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